Infezione da Botulino - Botulismo: cosa sapere e quali sintomi
- Francesco Caruso
- 3 giorni fa
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Aggiornamento: 2 giorni fa

Il botulismo è una delle intossicazioni alimentari più gravi e pericolose al mondo.
Nel 2025, focolai in Diamante (Calabria) e Monserrato (Sardegna) hanno causato quattro morti e decine di ricoveri, ricordandoci che questa non è una malattia del passato, ma una minaccia concreta e attuale.
Infezione da botulino: cos’è il botulismo
L'infezione da botulino (botulismo) è causato dalla tossina botulinica prodotta dal batterio Clostridium botulinum. Questa neurotossina è la più potente conosciuta in natura: blocca la trasmissione nervosa e provoca paralisi muscolare discendente, fino a compromettere la respirazione (CDC, 2023, ECDC, 2024).
Il batterio del botulismo: Clostridium botulinum
Il Clostridium botulinum è un batterio anaerobio, sporigeno e gram-positivo, presente in natura soprattutto nel suolo, nei sedimenti marini e nell’intestino di alcuni animali selvatici (CDC, 2023, WHO, 2023).
Le spore di C. botulinum sono estremamente resistenti: sopravvivono a temperature di ebollizione (100°C) per ore.Il rischio di produzione della tossina aumenta in condizioni di:
assenza di ossigeno (come nelle conserve sott’olio o in barattolo)
ambiente umido
pH superiore a 4,6 (poco acido)
temperatura tra 3°C e 37°C
In queste condizioni, le spore possono germinare e il batterio produce la tossina botulinica, una proteina neurotossica tra le più potenti al mondo: 1 grammo puro potrebbe uccidere milioni di persone.
Sintomi: riconoscerli subito può salvarti la vita
I sintomi compaiono da poche ore a 3-10 giorni dopo l’esposizione e si manifestano con:
Visione doppia o offuscata
Ptosi palpebrale (palpebre che cadono)
Difficoltà a parlare (disartria)
Problemi a deglutire
Secchezza della bocca
Debolezza muscolare progressiva
Difficoltà respiratoria fino all’arresto
⚠️ La febbre di solito non è presente: questo aiuta a distinguere il botulismo da altre infezioni.

Come riconoscere una conserva potenzialmente infetta
Purtroppo, la tossina botulinica non altera il sapore, l’odore o l’aspetto del cibo, quindi non è sempre possibile riconoscere un alimento contaminato a occhio nudo.Tuttavia, esistono alcuni segnali d’allarme:
Rigonfiamento del contenitore – un barattolo o una lattina gonfia indica gas prodotti da batteri
Perdita di liquido o schiuma all’apertura
Odore sgradevole o rancido (anche se la tossina può essere presente senza odore)
Modifiche di colore o consistenza del prodotto
⚠️ Importante: l’assenza di questi segni non garantisce che l’alimento sia sicuro
"💡 Regola d’oro: se una conserva sembra sospetta, non assaggiarla “per vedere se è buona”. Basta una quantità minuscola di tossina per causare un avvelenamento grave o letale"
Cosa fare se sospetti il botulismo
Non esistono rimedi casalinghi e ogni minuto è prezioso:
Chiama subito il 118 e segnala il sospetto botulismo
Non attendere la conferma di laboratorio: la diagnosi è clinica e il trattamento va iniziato immediatamente (WHO, 2023)
Conserva, se possibile, il cibo sospetto per le analisi
Evita che altri lo consumino
Come si cura
Antitossina botulinica: neutralizza la tossina non ancora legata ai nervi. È tanto più efficace quanto prima viene somministrata
Supporto respiratorio: in terapia intensiva, spesso con ventilazione meccanica
Riabilitazione neuromuscolare: il recupero può richiedere settimane o mesi
Perché il botulismo è così pericoloso
A differenza di altre tossinfezioni alimentari, il botulismo non provoca solo disturbi gastrointestinali, ma agisce direttamente sul sistema nervoso, con un rischio concreto di morte per arresto respiratorio. Nei focolai italiani del 2025, alcune vittime sono decedute nelle prime ore per insufficienza respiratoria prima dell’arrivo in ospedale.
Come prevenire il botulismo
Evitare conserve fatte in casa senza corretta sterilizzazione o acidificazione
Non consumare prodotti in scatola rigonfi o con odore alterato
Seguire scrupolosamente le norme igieniche nella preparazione degli alimenti
Nei bambini sotto 12 mesi, mai somministrare miele
Messaggio chiave
Il botulismo è raro, ma quando colpisce non lascia tempo per tentennare. Se hai sintomi compatibili e un possibile alimento sospetto, considera questa regola:
“Nel dubbio, corri in ospedale: il botulismo non aspetta.”
Fonti scientifiche:
European Centre for Disease Prevention and Control – Botulism Factsheet
Sobel J. Botulism. Clin Infect Dis. 2005;41(8):1167–1173
Dr. Francesco Caruso
Specialista in chirurgia dell’apparato digerente
Chirurgia mininvasiva, proctologia, gastroenterologia
Iscr. Ord. med. RM/57003 - PI 11455741006
📍 Disponibile per visite specialistiche in Calabria, Milano e telemedicina
📞 Per appuntamenti: 333 888741
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