Il diabete può essere curato con la chirurgia: basta punturine
- Francesco Caruso
- 11 ago
- Tempo di lettura: 3 min
Per molti anni il diabete di tipo 2 è stato considerato una malattia cronica e progressiva, da gestire con farmaci e insulina per tutta la vita.Oggi, grazie alle evidenze scientifiche e alle linee guida internazionali più aggiornate (ASMBS-IFSO 2022, SICOB 2023), sappiamo che in una grande percentuale di casi la chirurgia bariatrica e metabolica può portare alla remissione del diabete.
E non si parla solo di “meno farmaci”, ma di glicemia normale senza terapia, in molti casi già nei primi giorni dopo l’intervento.
Come la chirurgia agisce sul diabete
La chirurgia metabolica non “guarisce” il diabete nel senso classico del termine, ma può determinare una remissione clinica, cioè normalizzare i valori di glicemia e HbA1c senza l’uso di farmaci antidiabetici.I meccanismi sono multipli:
Effetto immediato sugli ormoni intestinali – Il bypass gastrico e la sleeve gastrectomy aumentano la secrezione di GLP-1 e PYY, che migliorano la sensibilità insulinica
Riduzione della resistenza insulinica – Già nei primi giorni post-operatori, prima ancora della perdita di peso significativa
Perdita di peso sostenuta – Riduce l’infiammazione cronica e migliora la funzione delle cellule beta pancreatiche
I risultati secondo la scienza
Studi randomizzati dimostrano che la chirurgia metabolica è più efficace della terapia medica intensiva nel controllare il diabete di tipo 2
In uno studio multicentrico a 5 anni, la remissione completa si è verificata nel 29-40% dei pazienti operati, contro il 5% con terapia farmacologica
Oltre al controllo glicemico, si osserva una riduzione della pressione arteriosa, miglioramento del colesterolo e calo del rischio cardiovascolare
Chi può beneficiarne
Secondo le linee guida:
BMI ≥ 35 kg/m² con diabete di tipo 2 non controllato: indicazione forte alla chirurgia.
BMI 30-34,9 kg/m² con diabete non controllato da terapia medica: chirurgia da considerare come opzione terapeutica.
Risultati migliori se il diabete dura da meno di 8-10 anni e se il pancreas mantiene una buona funzione residua
Esperienza clinica: addio insulina
Antonio, 59 anni, diabetico da 12 anni, in terapia con insulina da 6, BMI 38, si è sottoposto a bypass gastrico.Già tre giorni dopo l’intervento i valori glicemici erano normali senza insulina. A 18 mesi dall’intervento, ha perso 31 kg, mantiene glicemia e HbA1c nella norma e non ha più bisogno di punturine.Oggi racconta: “Non mi sembra vero: vivo senza farmaci e senza paura delle complicanze”.
Basta punturine? Sì, ma…
La chirurgia non è una bacchetta magica: serve un cambiamento dello stile di vita e un follow-up costante.Il diabete può tornare se si recupera peso o se non si seguono le indicazioni mediche.Per questo, il successo a lungo termine dipende da:
Alimentazione equilibrata e ricca di proteine
Attività fisica regolare
Controlli periodici con l’équipe multidisciplinare
Conclusioni
Per molti pazienti, la chirurgia metabolica rappresenta la via più efficace per liberarsi dall’insulina e dai farmaci antidiabetici, migliorando al contempo la salute generale e riducendo il rischio di complicanze. La scienza lo conferma: in mani esperte, può essere la svolta che cambia la vita.
Dr. Francesco Caruso
Specialista in chirurgia dell’apparato digerente
Chirurgia mininvasiva, proctologia, gastroenterologia
Iscr. Ord. med. RM/57003 - PI 11455741006
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✅ 𝗩𝗲𝗱𝗶 𝗶𝗹 𝗺𝗶𝗼 𝗰𝘂𝗿𝗿𝗶𝗰𝘂𝗹𝘂𝗺 𝗲 𝗹𝗲 𝗿𝗲𝗰𝗲𝗻𝘀𝗶𝗼𝗻𝗶:
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