Gastrite: sintomi, cause e strategie per prevenirla
- Francesco Caruso
- 6 lug
- Tempo di lettura: 2 min
Aggiornamento: 6 giorni fa

La gastrite è un’infiammazione della mucosa dello stomaco, una condizione più frequente di quanto si immagini, che può manifestarsi in forma acuta o cronica. Spesso viene trascurata o confusa con altre problematiche digestive, ma una diagnosi precoce è importante per evitare conseguenze più serie.
Sintomi più comuni
bruciore di stomaco
dolore epigastrico sordo o crampiforme
senso di pienezza precoce
nausea
alitosi
occasionalmente, vomito o piccole perdite di sangue (ematemesi)
Personalmente, ritengo utile far descrivere bene al paziente la tipologia del dolore e la relazione con i pasti: a volte questi dettagli guidano già verso la diagnosi corretta.
Caso clinico
Qualche mese fa ho seguito una donna di 42 anni, insegnante, con una storia di dolori epigastrici intermittenti, accentuati dallo stress lavorativo e peggiorati dopo l’assunzione di antinfiammatori per un mal di schiena cronico. Alla gastroscopia si è evidenziata una gastrite erosiva con presenza di Helicobacter pylori. Dopo la terapia eradicante e una correzione dello stile di vita (alimentazione più regolare, riduzione dello stress), la paziente ha ottenuto un miglioramento stabile dei sintomi.
Casi come questo mi confermano quanto sia cruciale considerare sempre la componente psicosomatica, oltre a quella organica.
Cause più frequenti
Tra le principali cause ricordiamo:
infezione da Helicobacter pylori (ancora oggi la più diffusa)
uso prolungato di FANS
abuso di alcol o fumo
stress cronico
dieta squilibrata
reflusso biliare
In alcuni casi, più fattori si sovrappongono e complicano la diagnosi.
Diagnosi
Il gold standard rimane la gastroscopia con biopsie per la ricerca di Helicobacter pylori, come indicato dalle più recenti linee guida della American College of Gastroenterology (ACG 2022) e della Maastricht VI Consensus (2022), che consigliano test invasivi o non invasivi in base al rischio del paziente e alla disponibilità delle risorse.
Trattamento e prevenzione
L’approccio terapeutico si basa su:
eradicazione dell’Helicobacter pylori (se rilevato) con schemi antibiotici di prima o seconda linea
sospensione o sostituzione dei farmaci gastrolesivi
protezione gastrica con inibitori di pompa protonica
consigli nutrizionali mirati
gestione dello stress
Come regola generale, invito sempre i miei pazienti a non sottovalutare segnali come calo di peso, vomito ricorrente o anemia, perché possono indicare patologie gastriche più gravi da escludere con urgenza.
Dal punto di vista preventivo, uno stile di vita regolare è la prima vera arma contro la gastrite:
ridurre alcol e fumo
mangiare in modo equilibrato
evitare pasti troppo abbondanti
cercare di contenere lo stress
Queste buone abitudini valgono più di qualsiasi farmaco, e la mia esperienza mi insegna che i pazienti motivati a cambiare stile di vita hanno una prognosi nettamente migliore.
Conclusioni
La gastrite resta una patologia comune, ma merita attenzione per prevenire complicanze come ulcere o sanguinamenti. Non è solo questione di “acidità di stomaco”: è una vera malattia infiammatoria, su cui è importante fare corretta educazione sanitaria.
Personalmente, credo sia fondamentale ascoltare la storia clinica in modo empatico e globale, per orientare la terapia e ridurre le recidive.
𝗣𝗿𝗲𝗻𝗼𝘁𝗮 𝗼𝗿𝗮 𝗹𝗮 𝘁𝘂𝗮 𝘃𝗶𝘀𝗶𝘁𝗮!
𝗖𝗵𝗶𝗮𝗺𝗮 𝗶𝗹 (+𝟯𝟵) 𝟯𝟯𝟯.𝟴𝟴𝟴𝟳𝟰𝟭𝟱
𝗦𝗰𝗿𝗶𝘃𝗶 𝗮 𝗰𝗮𝗿𝘂𝘀𝗼𝗰𝗵𝗶𝗿𝘂𝗿𝗴𝗼@𝗴𝗺𝗮𝗶𝗹.𝗰𝗼𝗺
𝗖𝗢𝗠𝗠𝗘𝗡𝗧𝗔, 𝗠𝗘𝗧𝗧𝗜 𝗠𝗜 𝗣𝗜𝗔𝗖𝗘 𝗘 𝗖𝗢𝗡𝗗𝗜𝗩𝗜𝗗𝗜. Per me è molto importante. Se non metti mi piace e non commenti, potrei non poter più scrivere articoli divulgativi come questo.
𝗩𝗲𝗱𝗶 𝗶𝗹 𝗺𝗶𝗼 𝗰𝘂𝗿𝗿𝗶𝗰𝘂𝗹𝘂𝗺 𝗲 𝗹𝗲 𝗿𝗲𝗰𝗲𝗻𝘀𝗶𝗼𝗻𝗶:
𝗟𝗮𝘀𝗰𝗶𝗮 𝘂𝗻𝗮 𝗿𝗲𝗰𝗲𝗻𝘀𝗶𝗼𝗻𝗲:
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