FiLaC: trattamento mininvasivo per la fistola perianale
- Francesco Caruso
- 5 ott
- Tempo di lettura: 3 min

La chirurgia della fistola perianale ha compiuto negli ultimi anni passi da gigante, e tra le tecniche più all’avanguardia spicca il FiLaC (Fistula Laser Closure). Si tratta di un approccio mininvasivo che sfrutta l’energia laser per chiudere il tragitto fistoloso dall’interno, preservando gli sfinteri e riducendo al minimo il trauma chirurgico.
Nella mia esperienza, il FiLaC è una soluzione ideale per pazienti con fistole complesse o recidivanti che desiderano una tecnica precisa, sicura e con tempi di recupero rapidi. Questa procedura permette di trattare il problema senza ricorrere a incisioni estese, riducendo dolore e complicanze post-operatorie.
Come funziona la FiLaC
Il principio del FiLaC è relativamente semplice ma estremamente efficace. Dopo la mappatura del tragitto fistoloso tramite ecografia endoanale 3D o risonanza magnetica pelvica, il laser viene introdotto all’interno del canale fistoloso. L’energia luminosa:
Chiude il tragitto fistoloso, inducendo la retrazione e la cicatrizzazione delle pareti del canale.
Distrugge il tessuto infetto o granulomatoso, riducendo il rischio di persistenza della fistola.
Preserva la muscolatura sfinteriale, evitando problemi di incontinenza che possono derivare da interventi più invasivi
L’intervento può essere completato con un piccolo drenaggio o con l’uso di setoni temporanei, a seconda della complessità della fistola e della presenza di eventuali ramificazioni secondarie
Vantaggi del FiLaC
Rispetto alle tecniche tradizionali o ad altri approcci mininvasivi, il FiLaC offre diversi benefici:
Minore invasività, senza incisioni estese.
Recupero più rapido, con ritorno alle attività quotidiane in pochi giorni.
Riduzione del dolore post-operatorio, grazie alla minore aggressione dei tessuti circostanti.
Alta precisione, con trattamento mirato del tragitto fistoloso e minore rischio di recidive
Nella mia esperienza, pazienti trattati con FiLaC riferiscono un miglior comfort post-operatorio e una maggiore serenità psicologica, poiché il rischio di danno agli sfinteri è praticamente nullo. Questo aspetto è particolarmente importante in chi ha fistole ricorrenti o in situazioni delicate in cui la continenza deve essere preservata a tutti i costi.
Il ruolo del post-operatorio
Come per tutte le tecniche per la fistola perianale, anche il successo del FiLaC dipende dal corretto follow-up. L’igiene, le medicazioni, l’alimentazione equilibrata e i controlli periodici sono essenziali per completare il processo di guarigione. Una collaborazione attenta tra paziente e team medico è fondamentale: anche la procedura più sofisticata può fallire se non viene rispettata la gestione post-operatoria.
Conclusione
Il FiLaC rappresenta oggi una delle tecniche più innovative e sicure per la gestione delle fistole perianali complesse. Nella mia esperienza, pazienti selezionati e trattati in centri specializzati ottengono risultati eccellenti, con alta probabilità di guarigione definitiva, minima invasività e recupero rapido.
👉 Se sospetti di avere una fistola perianale o desideri valutare le opzioni chirurgiche più moderne, rivolgiti a un centro d’eccellenza per un percorso personalizzato e sicuro.
Riferimenti scientifici
Wilhelm A. FiLaC®: a new minimally invasive laser treatment for fistula-in-ano. Tech Coloproctol. 2011;15:445–449.
Sileri P et al. Minimally invasive treatment of complex anal fistula: long-term results from a single-center experience. Tech Coloproctol. 2020.
Meinero P, Mori L. Video-assisted anal fistula treatment (VAAFT) and FiLaC: modern approaches for complex fistulas. Colorectal Dis. 2015.
Dr. Francesco Caruso
Specialista in chirurgia dell’apparato digerente
Chirurgia mininvasiva, proctologia, gastroenterologia
📍 Disponibile per visite specialistiche in Calabria, Milano e telemedicina
📞 Per appuntamenti: 333 8887415


Commenti